sabato 14 maggio 2011

Trampling

Il trampling (dall'inglese to trample, "calpestare") è una pratica sessuale che consiste nel farsi calpestare dal partner. La pratica si può svolgere a piedi nudi, indossando calzature sportive, scarpe con tacchi alti o stivali.
È una delle molteplici forme di feticismo legate alle estremità. Molti uomini collegano l'inizio della loro passione per il trampling a ricordi legati all'età infantile, riguardanti ad esempio il gioco con bambini più grossi o più pesanti in cui loro venivano seduti sopra o schiacciati.
Qualora la pratica del trampling risultasse un comportamento di dipendenza compulsiva, allora nello specifico può inquadrarsi nell'ambito delle parafilie. Nel DSM non è espressamente citata, pertanto si colloca tra le parafilie non specificate.
Quando viene effettuata a corpo nudo e utilizzando tacchi alti, o condizioni in grado di infliggere dolore, può essere annoverata tra le pratiche sado-masochistiche.
L'eccitazione è raggiunta dalla combinazione del fattore dominazione (o dolore) e del fattore umiliazione, e si ricollega generalmente a un tipico rapporto di BDSM dove vi è un partner che funge da dominante (master o mistress) e un partner sottomesso o schiavo dell'altro (slave). Quando il trampling è praticato a piedi nudi, anche il contatto pelle a pelle contribuisce a favorire l'eccitazione. Particolarmente apprezzato risulta pure quando effettuato a piedi nudi indossando calze in nylon. L'atto sessuale non è parte del trampling, sebbene possa seguire la masturbazione al ricordo dell'esperienza; piuttosto il trampling stesso diviene il simbolo del coito. Quando praticato a piedi nudi rappresenta un contatto diretto tra i soggetti coinvolti, mentre l'indossare calzature può simboleggiare lo stabilire un certo distacco. Porre un piede o salire con entrambe i piedi sopra la faccia assume una enorme valenza di sottomissione e umiliazione.

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